Centro in provincia di Macerata, frazione del comune di
Civitanova Marche, a 155 m s/m., sulla cima di un colle. Fino al 1864 si
chiamò Civitanova, poi Civitanova Marche e assunse il nome attuale nel
1913. Fu sede comunale e fino al 1938. Fondata tra il V e il VI sec. da profughi
di alcuni centri costieri distrutti dai Goti, fu fortificata nel corso del XV
sec. Nel 1551 divenne feudo dei Cesarini e poco dopo venne elevata da Sisto V a
ducato. Conserva edifici gotici e rinascimentali (tra cui il palazzo Cesarini,
con affreschi attribuiti al Tibaldi), numerose chiese (notevole soprattutto
quella romano-gotica di San Francesco) e parte delle mura costruite dai
Comancini verso la metà del XV sec.